domenica 3 maggio 2009

Influenza mediatica


La fine del mondo è vicina!


O almeno è quello che vogliono farci credere...

La risonanza mediatica che è stata data alla cosiddetta "Influenza Suina" (che poi suina non è) l'ha trasformata nel VIRUS DELL'ANNO 2009! Non importa se le vittime sono molto minori rispetto a quelle di una normale ondata di influenza, che all'anno uccide sui 5000 individui... Questa ha un bel nome! Immagina: "Cos'ha quello? Lo vedo maluccio..." "Non ti avvicinare, ha la SUINA..." "Oh mio dio, scappiamo!". Certo quando un virus ricompare dopo 30 anni che non si era fatto sentire, come in questo caso, deve mettere in moto tutta la macchina dell'OMS e la prevenzione... ma non deve generare isterismi generali, facendo partire la caccia agli untori.

Il sospettato responsabile delle influenze aviaria e suina...


Tempo fa in un paesino vicino a casa mia scoppiò un'epidemia di Epatite A, malattia seria che infettò la maggior parte degli abitanti. La malattia si trasmette per lo più tramite le feci per ingerimento. No, moncioni non è un paese di coprofagi! Solo che se fai la pupù, ti fai il bidet e non ti lavi le mani ve a finire che la spargi un pò dappertutto. L'epidemia ha fatto scattare la normale profilassi con vaccini e controlli (anche se in ritardo), ma insieme sono scattati anche i bombardamenti mediatici. Senza un informazione seria e comprensibile anche alle persone meno acculturate, ma con slogan del tipo "L'epidemia di moncioni colpisce il 70% della popolazione!" "Epatite, tutti i bambini di moncioni all'ospedale" ecc... è partita la caccia all'untire. Al mercato sono comparsi i primi cartelli "Vietato provarsi i vestiti agli abitanti di moncioni", nei bar "Non si servono abitanti di moncioni... Addirittura qualcuni scrisse "Vietato l'ingresso agli..." come se fossero dai lebbrosi. Da qui alla cronaca mondiale: "E' giusto informare la popolazione di ciò che succede, ma come bisogna farlo?". La ricetta è la solita che si dovrebbe applicare alla politica italiana: PIU' CONCRETEZZA e MENO SLOGAN.

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