martedì 23 settembre 2008

Questa vorrei che fosse una delle cazzate che scrivo di solito... E' ancora più triste perchè è vera...

La Lega chiede libertà di grappa 'Nessun divieto a quella casalinga'

Repubblica — 14 agosto 2008 pagina 29 sezione: CRONACA
MILANO - Via libera alla grappa del contadino. Quella vietata, clandestina, quella fatta in casa col vecchio alambicco di rame, quella dal gusto ruvido e potente. Talvolta pericolosa. è quanto prevede un disegno di legge dei senatori della Lega Enrico Montani e Sergio Divina, che propongono di togliere il divieto di farsi la grappa in casa, e di consentirne «la produzione artigianale nei contesti agricoli, in famiglia e con mezzi artigianali». A condizione che vi siano i requisiti igienici e che la produzione venga limitata a una quantità massima di 30 litri (ALL'ANNO? ALLA SETTIMANA? AL GIORNO? Ndr) destinati «esclusivamente all' autoconsumo» o alla vendita negli agriturismi «gestiti dal produttore medesimo». E' una sortita che trova «d' accordissimo» il ministro leghista dell' agricoltura Luca Zaia: «In tantissime case c' è il bottiglione di grappa dato dall' amico contadino, e io ho conosciuto gente che è finita in galera perché ha usato cinquanta chili di vinacce per farsi la grappa. Smettiamola di fare gli ipocriti. Anche perché si tratta di mantenere una tradizione. Dalle mie parti si dice che piuttosto di perdere una tradizione è meglio che bruci un paese». Anche la signora italiana della grappa, Giannola Nonino, non ha nulla in contrario: «La produzione per uso familiare l' aveva già prevista Maria Teresa d' Austria, e ci sono due norme, la legge 504 del '95 e il regolamento 153 del 2001, che la consentono tuttora. Ma il problema - ammonisce - sono gli accertamenti su quanta grappa viene prodotta davvero. Già adesso non si fanno. Se si continuerà a non farli, si rischia una produzione illimitata di contrabbando, e una concorrenza sleale da parte di contadini e agriturismi verso produttori e ristoratori». I senatori della Lega sostengono che la prassi di produrre distillati «con modalità domestiche o artigianali» non si può dire scomparsa, tanto che altri paesi dell' arco alpino, come l' Austria, hanno provveduto ad agevolare questa produzione «purché nel rispetto delle norme di sicurezza e in quantitativi limitati». Di qui l' intenzione di rendere legale «una prassi attualmente non legittima», purché nell' ambito di vincoli «tali da garantire la qualità e la genuinità del prodotto», e da escludere possibili pregiudizi a danno delle imprese produttrici. Proprio quello che teme la Nonino. Il ministro rassicura: «La grappa fatta in casa non va sul mercato a fare concorrenza ai grandi produttori. E' come il contadino che si fa il salame dal suo maiale». Non vanno sottovalutati, piuttosto, i rischi per la salute. Spesso la grappa prodotta in casa con alambicchi improvvisati fatti con il boiler del bagno e i tubi dei termosifoni, è micidiale. Il rischio è il famigerato alcol metilico, che sbuca in forma di goccioline dalla serpentina. Non a caso già nel '400 uno dei padri dell' acquavite, il senese Vannuccio Birunguccio, metteva in guardia gli aspiranti grappaioli. Parlando dell' «acqua di vita» scriveva che per chi non la sa fare «chiamar si debba acqua di morte». Non a caso l' anno scorso la «grappa killer» al metanolo ha fatto sette vittime in Sicilia. Ma il ministro Zaia non sembra preoccupato. «Non ho mai conosciuto nessuno morto di grappa. Il contadino sa bene come fare per evitare ogni rischio, scartando con cura la testa e la coda, cioè ciò che esce all' inizio e alla fine della distillazione». E comunque, aggiunge, «è bene stare attenti». Perciò promette di istituire dei corsi «per insegnare a distillare correttamente a tutti quelli che vogliono farsi la grappa in casa».



E' bene rendersi conto che queste sono le priorità del nostro governo..


Fanno quasi sorridere...

Comunque per la cronaca sono gli stessi della legge BossiFini, sono quelli chiamati a lottare contro gli incidenti stradali che mietono migliaia di vittime spesso giovanissime solo per un bicchiere di troppo... Poi è inutile che ritirino la patente, che confischino le auto, che facciano multe stratosferiche... Ce li vedo, centinaia di leghisti col proprio boccione di grappa, vestiti da guerrieri celtici e a cantare ubriachi al volante...

lunedì 22 settembre 2008

The final countdown

E così anche questa estate stà finendo, con tutti i suoi momenti belli e brutti, le vacanze, il mare, le avventure, le chiacchierate e i litigi... Un altro anno di duro lavoro si avvicina, ancora devo rendermene un pò conto... sono contento perchè almeno rivedrò i miei amici dottori, con cui parlo a spizzichi e bocconi da mesi e che in estate ho visto così poco...

Sono riuscito solo ieri ad accedere ad internet per constatare che i corsi ricominciano il 29. Datemi di grullo, ma avevo quasi paura di scoprire questa fatidica data... Colgo l'occasione per darvi anche una simpatica informazione:

IL SITO DI MEDICINA, GESTITO DA UNA DITTA ESTENA, VIAGGIA SU UN SERVER IBM DEL VALORE DI 200.000 EURO, ED ORA LA DITTA SE NE VUOLE LIBERARE PERCHE' "OBSOLETO" PER PRENDERNE UNO MOLTO PIù COSTOSO. NONOSTANTE QUESTE SPESE, RIESCONO COMUNQUE A OFFRIRE UN SERVIZIO DI MERDA, UN MOTORE DI RICERCA CHE SE SCRIVI ORARIO MEDICINA 2008 TI DA COME PRIMA SCELTA L'ORARIO DI FISIOTERAPIA DEL 74 E DEI PERCORSI LABIRINTICI TERRIBILI PER LE OPERAZIONI ESSENZIALI DEGLI STUDENTI.
VAFFANCULO!!!

martedì 9 settembre 2008

Notizia Cattolicissima dal futuro


Anno 2031, Città del Vaticano: Dopo venti anni di polemiche sul campo della bioetica, dopo aver fatto fallire più di 20 anni fa il referendum sulla fecondazione assistita, sostituito la figura del medico al consultorio con quella dell'inquisitore ecclesiastico, dopo aver abolito l'aborto, scomunicato le ragazze madri e introdotto il principio eutanasia = suicidio, la chiesa cattolica si lancia nella sua nuova battaglia per il riconoscimento dei diritti costituzionali alle persone in coma vegetativo. E lo fa con una provocazione senza precedenti, sfruttando al meglio il trono vacante lasciato da B16, morto alla veneranda età di 110 anni. Infatti dopo la fumata biancaè stato reso noto il volto del nostro nuovo pontefice... o almeno, l'aspetto...



Il nostro nuovo pontefice, Papa Cactus I, si ergerà a splendido esempio di come un essere che conserva alcune funzioni vitali di base, ma che è impossibilitato a compiere operazioni complesse quali pensare, relazionarsi con l'ambiente, mantenere la propria libertà, possa godere tuttavia di un potere da monarca medievale e essere a capo di un organizzazione massonica millenaria senza far rimpiangere affatto i suoi predecessori.

Alcune indiscrezioni tra i cardinali parlano del suo carattere un pò spinoso, un vantaggio in questi tempi così amorali e relativisti, pieni di eresie da combattere e di fedeli da riconquistare per accedere al loro otto per mille. Il Cardinal Ruini, pimpante come quando aveva ancora 90 anni, ha fatto sapere che si assumerà la responsabilità di tradurre le encicliche dal linguaggio dei vegetali al latino . Per molti cattolici anziani sarà comunque difficile capire la differenza.

mercoledì 3 settembre 2008

I grandi dittatori...

02/09/08, Libia: Finalmente, dopo quasi un secolo di dispute e ricriminazioni, il governo italiano è riuscito a trovare un accordo per far pace con la nostra ex-colonia libica... Il premier sommo Silvio si è presentato da Gheddafi, un dittatore militarista che specula sulla povertà della propria gente con cui Berlusconi condivide molti valori etici, e ha ratificato un trattato storico.



(Berlusconi all'aereoporto, mentre dice "vengo in pace!")


Dopo aver convinto Gheddafi che consegnare Calderoli come segno di pace agli estremisti islamici non era una mosa giusta, in quanto la Sharia vieta ai fedeli di Maometto di avere a che fare con qualsiasi tipo di MAIALE, anche se ministro, Berlusconi ha in seguito consegnato 5 miliardi di dollari alla Libia, condendo il tutto con la promessa di comprare a gennaio il figlio di Gheddafi e di farlo giocare accanto a Ronaldinho. Per sottolineare la felicità per il raggiunto accordo, una folla festante ha dato fuoco a una decina di tricolori.

(un estremista kamikaze che vuole impressionare il proprio Dio...)


Comunque il governo libico ci ha anche assicurato un maggiore controllo dei confini per quanto riguarda l'immigrazione clandestina. Uno dei primi provvedimenti è l'introduzione dei numerini da prendere alla frontiera, per poter entrare tutti più ordinatamente nei barconi degli scafisti.