Ormai siamo tutti giunti alla conclusione che il corso di microbiologia sia inutile. Solo pochi eletti riescono a seguire le professoresse, si ha la sensazione che l'unico motivo per cui anche loro si presentino sia quello di rispettare le regole e fare l'appello, poi chi s'è visto s'è visto... Dialogano con le solite 2 o 3 persone senza passare il microfono, quindi danno delle risposte a domande che solo le persone vicine al lecchino (o alla lecchina) di turno hanno sentito... Sparano nomi di batteri, muffe e vermi a caso biascicando il latino e senza spiegarci bene cosa sono, perchè si chiamano così... I compitini poi sono la farsa più surreale, con le domande proiettate ed il copia copia generale, e la prof a rifarsela con lo sfigato di turno mentre tutti gli altri fanno comizi...
Nonostante tutto ci sono 2 cose che ancora destano interesse nel corso, e oggi parlero di una di queste:
1) Dov'è finito il fantomantico Prof.Urbano?!
Il leggendario e rinomato boss del corso ancora non si è fatto vedere, tanto che molti sospettano che sia malato o cosa... Da fonti sicure (un ubriaco vestito solo di impermiabile) sono però venuto a sapere cosa è successo in realtà: Il prof in preda ad un attacco di demenza senile/schizofrenia paranoide ha costruito una macchina per rimpicciolire gli esseri viventi. Aveva intenzione di usarla su di noi per farci diventare grandi come batteri e coltivarci in laboratorio! Fortunatamente o (per qualcuno) no, la macchina è caduta rimpicciolendo il professore. Il poveretto non si è dato per vinto, e ha subito stretto una relazione commensalistica con alcuni batteri patogeni rintracciati nel laboratorio. Essi gli hanno giurato fedeltà diventando i suoi piccoli soldati, mentre l'Urbano ricambia con favori sessuali sadomaso (si fa frustare coi flagelli, applica elettrodi alle loro ife, defeca sulle loro capsule ecc...). In questo modo il professore vuole realizzare il suo sogno segreto: vedere una vagina dal punto di vista di un'agente eziologico di malattia venerea. Il che coinciderebbe col vedere per la prima volta una vagina.